Eventi digitali & piattaforme (Parte 2)
Quali le funzioni di una piattaforma per eventi virtuali?
- Market place
- Networking
- Business continuity
- Streaming / live events
Vediamo 4 delle principali funzionalità che un organizzatore di eventi cerca quando sceglie o sviluppa la propria piattaforma per la gestione di un evento virtuale o ibrido.
Il market place costituisce il cuore di quelli che per gli eventi fisici sono gli espositori. Aziende e prodotti devono poter trovare nello spazio virtuale ampia visibilità (qualcuno li chiama stand virtuali, per richiamare strettamente l’esperienza fisica), facilità di accesso e intuitività della ricerca. La UX dell’utente deve sempre essere semplice e costruita partendo dalle esigenze dell’utente stesso – es. ricerca libera, per filtri – e supportata dall’intelligenza artificiale che suggerirà all’utente prodotti ed aziende secondo i propri interessi (che ovviamente presuppone che li abbiate mappati e registrati!).
Il networking è un altro dei pilastri fondamentali ed imprescindibili dell’on line. Il matching uno–a–uno o uno-a-molti consente a espositori e visitatori (o se vogliamo offerenti e compratori) un ampio spettro di possibilità di incontro virtuale, dalla messaggistica istantanea (live chat) alla video chiamata, singola o multipla, pubblica o privata. Per il buyer, la ricerca di prodotto converge e si concretizza nella possibilità immediata di incontro con l’espositore, mediata e facilitata dalla piattaforma, ad esempio con funzionalità che consentono di fissare appuntamenti, chattare con traduzione nella propria lingua, vedere foto/video di prodotti h.24.
Espositori e buyer apprezzeranno il livello del servizio e dell’interazione, di trovarsi cioè in un luogo virtuale in cui poter cercare, contattare, chattare, videochiamare gli attori del proprio settore sotto l’egida della garanzia che il vostro brand offre.
Attenzione a definire bene la durata dell’evento virtuale ed i parametri delle interazioni che avvengono durante, prima e post evento.
Uno tra gli aspetti più interessanti dell’utilizzo di una piattaforma per eventi è la continuità di business che puo’ garantire offrendo quindi una reale prospettiva di prolungare in maniera finalmente efficace l’esperienza di networking.
Da molti anni sento parlare della chimera della “fiera che dura tutto l’anno” ma finora non erano visti esempi davvero efficaci di questo concetto poiché espositori e visitatori si sono sempre e solo concentrati sull’evento fisico (con il tragico e a noi ben noto effetto di un picco di caduta delle visualizzazioni del sito della manifestazione durante il resto dell’anno…).
L’on line tramite piattaforme strutturate offre la possibilità di ibridare in modo molto più efficace l’evento off-on line con la conseguente opportunità di nuovi servizi da monetizzare, ora che il contatto digitale è diventato una modalità di ampio e diffuso utilizzo anche tra i più restii.
Le manifestazioni prevedono abitualmente un programma di forum, conferenze, academy, workshop (chi più ne ha, più ne metta) che troppo spesso ho visto relegare sotto il titolo di “eventi collaterali” delle fiere fisiche.
Nell’evento on line queste assumono primaria importanza poiché diventano il fulcro del contenuto dei giorni dell’evento (virtuale o ibrido che sia) e saranno proprio questi contenuti a coinvolgere i visitatori sulla piattaforma.
Il solo market place o il solo networking non sarebbero infatti una ragione sufficiente, o meglio, non sarebbero distintivi rispetto a quanto potrebbero trovare già on line.
Ricordate l’ennesimo vecchio mantra “content is the king”? Attrezzatevi quindi per la trasmissione on line!
Last but not least: tutte queste funzioni vi aiuteranno a monetizzare la partecipazione di espositori e visitatori al vostro evento virtuale!
E tutte queste funzioni devono essere misurabili… (ma questa, è un’altra storia, stay tuned…).
GianPaola Pedretti | gianpaola@fairlyfair.it
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